4 Luglio 2019

Quanti pasti al giorno servono al tuo cane? Prima o dopo i tuoi? Crocchette o scatolette?

La ciotola è la prima attenzione per i tuoi amici a 4 zampe. Per questo “attenzione” è la parola chiave che deve guidarti nella scelta e nell’organizzazione dei pasti del tuo cane. Non si può improvvisare o non tenere conto di criteri importanti come l’età o lo stile di vita dell’animale.
Per questo Alberto Gasparet, veterinario a Fornovo (Parma), conferma che ci sono «poche e semplici indicazioni, da seguire con scrupolo, per evitare che insorgano problemi di salute o cattive abitudini». Un’alimentazione corretta, infatti, insieme a una buona educazione e a tanto affetto, assicureranno al tuo cagnolino tutto il benessere che si merita.

Crocchette o scatolette?

In assoluto, la prima cosa da sapere è che i mangimi in commercio, sia secchi (crocchette) che umidi (scatolette), sono bilanciati e studiati per soddisfare adeguatamente il fabbisogno del cane. Anche se le quantità dipendono dalle aziende produttrici, di solito le tabelle stampate sulle confezioni sono attendibili, come conferma il veterinario. Per fare un po’ di chiarezza è giusto dire che le categorie più diffuse in commercio sono fondamentalmente quattro:

  1. Puppy: specifici per i cuccioli, hanno una percentuale maggiore di calcio, proteine e vitamine, per assicurare un corretto sviluppo di muscoli e ossa.
  2. Regular: adatti alla maggior parte dei cani adulti che svolgono un’attività fisica normale.
  3. Premium: con un maggior contenuto proteico, sono indicati per i cani che svolgono un’intensa attività fisica e per le femmine che allattano.
  4. Light: hanno una percentuale inferiore di proteine e sono indicati per i cani che fanno vita sedentaria, per tutti quelli in sovrappeso, per quelli sterilizzati (diminuisce il fabbisogno) e per i cani anziani.«La scelta tra secco e umido, però, sta alle preferenze del proprietario: a livello di qualità non c’è grande differenza (il secco è semplicemente l’umido disidratato), mentre a livello di quantità 100 g di crocchette corrispondono a 250-300 circa di mangime umido».

Ciò che conta, comunque, è che il cane abbia sempre a disposizione abbondante acqua pulita e, nel caso in cui abbia difficoltà di masticazione, che il cibo secco venga bagnato.

“Di quanti pasti ha bisogno il mio cane?”

Questa è la tipica domanda che ognuno si pone. Dallo svezzamento (attorno ai 40 giorni di età) fino ai 4 mesi circa, il cucciolo ha bisogno di 3 pasti al giorno, meglio se composti da un mix di cibo umido e cibo secco (scatolette e crocchette). Questo poiché fino ai 60 giorni di età i suoi denti non sono ancora perfettamente sviluppati e quindi è meglio non impegnare il cucciolo in un’eccessiva masticazione.
Dai 4 ai 7 mesi, invece, i pasti devono diventare 2 al giorno.
Dai 7 mesi in poi, i pasti saranno 1 per i cani di taglia piccola, 2 per quelli di stazza media e grande. La quantità di cibo destinata ai cani più grandi è infatti più elevata e quindi risulta consigliabile suddividerla in 2 pasti, al fine di evitare una dilatazione dello stomaco e con essa il rischio di una torsione gastrica.

Le regole “a tavola”

Quando si prepara la ciotola per il cane, il consiglio è di attenersi alle quantità consigliate sulla confezione. Il veterinario specifica che «piuttosto, si possono aumentare o diminuire in base ai cambiamenti nell’attività fisica del cane oppure in considerazione del fatto che dorma in casa o all’aperto». Per capire se il tuo cane mangia adeguatamente ti basterà osservare la ciotola a fine pasto: se è vuota e leccata, la razione è insufficiente e la razione del pasto successivo deve essere più abbondante, se è pulita con scarsi residui di cibo, la razione è sufficiente mentre se all’interno rimane una certa quantità di alimento, la razione è stata un po’ troppo abbondante e quindi la dose del pasto successivo dovrà essere pari alla quantità consumata. Indipendentemente da questi fattori, dopo 15 minuti dalla fine pasto, la ciotola deve essere pulita, lavata e rimessa a posto, vicino a quella dell’acqua che invece deve essere sempre piena e sostituita di frequente.
Altrettanto importante è evitare di lasciare residui di cibo nella ciotola, sia per ragioni igieniche sia perché il cane potrebbe mangiare fuori pasto, non per necessità ma per noia.
Dal punto di vista della buona educazione ed anche per una questione di gerarchie, sarebbe sempre meglio che prima mangiassi tu con la tua famiglia e poi il tuo amico a 4 zampe. Ti consigliamo anche di non dare cibo al tuo cagnolino mentre sei a tavola.
Inoltre, è consigliabile destinare al pasto del cane un luogo tranquillo. Quando ci si avvicina con il cibo, farlo sempre sedere e contare fino a 5 o 10 secondi prima di dargli la ciotola. Questo per abituarlo all’autocontrollo.

Quali sono i cibi da evitare?

È difficile resiste a quegli occhioni languidi ma sarebbe meglio che al tuo piccolo amico non dessi:

  • avanzi e scarti di cucina, in particolare i cibi conditi e quelli piccanti
  • ossa di animali, specie se di piccola taglia, come pollo, coniglio ecc.
  • carne di maiale
  • albume crudo
  • formaggi fermentati
  • dolciumi
  • pane fresco

I cibi invece che sono da evitare assolutamente sono:

  • cipolle, cavoli, aglio: contengono una sostanza che può causare al cane anemie, anche serie
  • cioccolato: è molto pericoloso, una dose di 3-4 etti può addirittura essere letale per un cucciolo
  • uva e uvetta: possono causare insufficienza renale
  • alcolici: ai cani basta anche una piccola dose per avere effetti negativi su fegato e cervello.

Ora che sai tutto quello che devi fare per rendere felice il tuo piccolo amico quando è l’ora del pasto, ti consigliamo di venire a scoprire tutta la gamma di proposte che gli abbiamo dedicato. Ti aspettiamo nel reparto Pet Food del supermercato MEGA più vicino a te!

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